Forfora: da cosa dipende?
La forfora è un’infezione, di natura fungina, del cuoio capelluto, caratterizzata dalla comparsa di scagliette dal colore biancastro. Si tende a pensare che la forfora dipenda dalla scarsa cura della propria igiene personale, motivo per cui crea un forte imbarazzo in chi ne è affetto, sebbene non sia sempre così.
Chi è il responsabile della forfora?
Il fungo responsabile di questa infezione è il Malassezia Furfur, che vive, innocuo e indisturbato, nel nostro organismo fino a quando non c’è un indebolimento delle difese immunitarie: in questa circostanza il fugo provoca la sovrapproduzione di sebo, di cui si nutre, con la conseguente formazione della forfora.
Molteplici possono essere le cause all’origine della comparsa della forfora: cuoio capelluto oleoso, età, patologie neurologiche, predisposizione genetica e scarsa igiene personale.
La presenza della forfora è riconoscibile dalla formazione di squame biancastre tra i capelli, insieme a un forte prurito e arrossamento della zona coinvolta.
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Chi manifesta questi sintomi deve rivolgersi a un dermatologo, al fine di individuare la causa del fenomeno e stabilire quale sia la cura adeguata. In farmacia è possibile acquistare numerosi prodotti specifici, come lozioni e shampoo a base di catrame, ketoconazolo, solfuro di selenio e zinco piritione, utili per eliminare il fungo responsabile dell’infezione e ridare lucentezza al cuoio capelluto.